Una domenica di giugno.
Caldo e voglia di aria aperta.
Una promessa da mantenere.
Ripercorro la stessa strada di tanti anni fa…..
Arrivo davanti a quel cancello e tutto torna alla mente……
Zio Lallo sulla soglia della casa dai mobili recuperati…un pezzetto di ognuno.
Zio Antonio, la sua canotta bianca e i segni dell’abbranzatura.
Zia Fernanda e zia Adelma con le loro “parannanze”.
Pina e il suo esserci sempre con la voglia di far star bene tutti.
Carla e la sua voglia di sole.
Mia nonna felice.
E poi NOI…..chi arrivava e chi andava via…
Un vortice di persone e di risate, di barzellette e di sieste, di serate di pizza e patate, di feste di compleanno e di comunioni…..
Villa “Due Pini”
La casa in campagna.
Quei due pini non ci sono più……non ci sono più tante di quelle persone…..
Ora ci sono i miei figli.
Ora si sentono di nuovo le voci piene di spensieratezza.
Di voglia di libertà.
Un pallone da calciare….un giardino pieno di avventure…..un pranzo….un vecchio tavolo.
Di nuovo il forno acceso.
Le finestre aperte.
I ricordi affiorano.
Risento quelle voci e rivivo quei momenti.
Prima di andar via, come sempre, raccolgo le rose e le ortensie.
La nostalgia.
Ma anche la felicità.
La felicità di sapere che nel nostro cuore tutto rimane <3