Lasciar scorrere le idee, le ispirazioni, la creatività…questo è flow!
Un mondo magico racchiuso in pagine piene di colori e di spunti.
Una rivista che segue il cuore, ricca di illustrazioni, di racconti, di sogni.
Una rivista per chi ama perdersi in un mondo magico di carta da sfogliare, per chi è “imperfetto” ed è felice di esserlo, per chi guarda al passato, vive il presente e sogna in grande per il futuro!
E allora come non aderire all’iniziativa lanciata da Anabella di My Washi Tape per raggiungere il sogno di molte creative italiane…un #flowinitaliano.
Una community che cresce sempre di più e alla quale potete partecipare anche voi.
Ogni venerdì una coppia di creative, blogger e illustratrici, realizza un’illustrazione da condividere su istagram.
Per partecipare e far crescere la community potete ripostare l’immagine oppure scaricarla, stamparla e fotografarla nel vostro stile condividendo con gli hashtag #flowinitaliano e #flowmagazineday!
Io e Ornella di Mammamatta siamo la coppia di questo venerdì di inizio settembre.
Ci siamo divertite ad intrecciare i nostri mondi creativi, le nostre passioni, le nostre idee, le nostre capacità, realizzando un’illustrazione “collage”, che trovate anche nel bellissimo post di Ornella e che potete scaricare QUI, e scambiandoci emozioni e pensieri davanti al tavolo da lavoro e ad un caffè……
Quando e come è nata la tua creatività?
Sara: “Sin da piccola mi perdevo ad osservare le persone che riuscivano a realizzare oggetti dal nulla, passavo ore ad ammirare mia nonna e mia zia che creavano meraviglie all’uncinetto. Ho sempre amato tutti i materiali … e poi, come d’incanto, ho scoperto la carta di cui mi sono innamorata.”
Ornella: “Fin da che ho memoria, ricordo di aver sempre amato disegnare. Alle elementari avevo già una passione sfrenata per quaderni e matite colorate. Nascondevo un foglio sul ripiano inferiore del banco per disegnare indisturbata anche durante le ore di scuola. Alle medie, con i primi temi, è nata la mia passione per la scrittura. Alle superiori ho deciso che avrei unito le due cose e che la creatività sarebbe diventata il mio mestiere.”
La creatività ha molto a che fare con il sentire e il trasmettere sensazioni e sentimenti. Qual è il sentimento che ti guida più facilmente verso le tue idee?
Sara: “Sicuramente l’essere creativa mi rende una persona che si lascia trasportare dal cuore in ogni situazione. La serenità d’animo e la speranza sono i sentimenti che più mi guidano.”
Ornella: “L’apertura. Tutte le mie idee nascono dalla capacità di mantenere un’attenzione diffusa, mai focalizzata su un singolo aspetto o elemento ma su una visione di insieme. Mi piace cercare connessioni, avvicinare cose distanti, giocare con i contrasti. Questa sono io anche nella vita. La creatività mi insegna a liberarmi dalle routine di pensiero, che per me sono altamente tossiche.”
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Sara: “Un sogno che è ancora chiuso nel cassetto, ma che spero con un tocco di polvere scintillante si possa avverare è realizzare un laboratorio creativo aperto alle idee, alla voglia di fare insieme. Uno spazio da gestire insieme ad altre creative dovete organizzare workshop, conferenze, incontri…dove sorseggiare una tazza di tè e magiare una fetta di torta “handmade” circondate da tanta creatività!”
Ornella: “Scrivere un libro.”
Ti capita mai di fermarti e osservare le tue giornate da lontano, di chiederti se stai andando troppo di fretta?
Sara: “Si…mi capita spesso! E mi rendo conto di come spesso vado troppo veloce, di quante piccole cose perdo e di quante sensazioni ed emozioni mi sfuggono. E allora mi sforzo di fermarmi, di rallentare, perché solo prendendosi il tempo giusto si riesce a vivere la vita appieno.”
Ornella: “Ho sicuramente una vita frenetica e delle ore piene, ma non passa giorno in cui io non trovi un momento per riflettere sul senso delle mie giornate, su quello che sto facendo e su ciò che sta cambiando sotto i miei occhi. In questo, il mio “diario” su Instagram è davvero utile.”
Come affronti le tue giornate? Soprattutto le più complicate? Ottimismo o pessimismo cosmico?
Sara: “Le mie giornate sono sempre “complicate”, nel bene e nel male! Il mio motto è che tutto passa e tutto si aggiusta. Quindi bisogna vivere con OTTIMISMO!!!!!”
Ornella: “I miei stati d’animo sono molto sensibili agli eventi, il mio umore può cambiare anche più volte nello stesso giorno 😛 Ma proprio per questo, vivo anche i miei momenti arrabbiati e incasinati con la consapevolezza che basta una cosa semplice per farmi tornare il sorriso. Di solito, mi prendo in giro da sola.”
Credi nelle sinergie?
Sara: “Credo fermamente nelle sinergie, nella forza della condivisione. Unire le forze per raggiungere un obbiettivo comune è fondamentale per realizzare qualcosa di veramente unico e bello. E’ una forza che ti arricchisce e che ti aiuta poi a camminare da sola con il cuore più leggero e sicuro. Il progetto di flow è questo. La community che Anabella ha fortemente voluto e che tutte noi appoggiamo è questo. Il nostro progetto per #flowinitaliano è questo. E tutta questa sinergia mi rende davvero felice!”
Ornella: “Penso che la creatività sia un virus. Uno di quelli che quando ti infetta ti rende incapace di fare qualsiasi cosa, a parte creare. Da questa malattia non si guarisce mai. Può sopirsi e lasciarti in una dimensione sterile per un po’, ma prima o poi torna ad impossessarti di te con sintomi inequivocabili. Di una cosa poi sono certa: è altamente contagiosa e diventa più forte e intensa quando è condivisa.”
Consiglia un libro, un’opera o una creazione che ha lasciato un segno indelebile nella tua memoria e chi ti è d’ispirazione.
Sara: “Sono infinite le cose che mi ispirano, ma ho un libro che è nel mio cuore e che rileggo spesso…”Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach, lui impara a volare attraverso il sacrificio e la felicità di riuscire a farlo. Tutti dovremmo vivere seguendo il vero gabbiano che vive nel profondo di noi”
Ornella: “Annamaria Testa è stata una delle mie docenti all’università. Seguendo uno dei suoi laboratori, ho imparato ad incanalare la mia creatività e ho appreso un vero e proprio metodo di lavoro. Ci sono mille artisti che mi hanno influenzata, ma a lei va il merito di aver fatto scattare in me un fuoco che ancora alimenta tutto ciò che faccio. Consiglio tutti i suoi libri.”
E allora aspettando che Ornella scriva il suo libro, magari lasciandosi ispirare negli spazi del famoso “Laboratorio creativo” e che i nostri progetti si intreccino ancora, tutte insieme incrociamo le dita e, forti e compatte, come solo noi donne sappiamo essere, andiamo avanti finchè non si realizzerà il nostro sogno!
I wish
I could
flow.