P A R I G I.
M O N    A M O U R.
Questo sarà il primo di tanti racconti sulla città della Tour Eiffel e della Senna.
Perchè Parigi mi è entrata con prepotenza nel cuore e nella testa.
La prima volta era il 1995 io una ragazzina appena diplomata – un viaggio tanto sognato – con la mia famiglia  e con la voglia di godermela fino in fondo.
Non è stato amore a prima vista….
Forse la pretesa di trovare quello che tutti dicono non mi ha aiutato…ma poi ho iniziato a guardala con altri occhi….
Ed ho visto quello che cercavo…..ho sentito crescere la voglia di viverla fino in fondo…..
Non sono tornata per tanti anni fino a quando nel 2013 ho preso un treno ed ho viaggiato nella notte per respirare quell’aria tanto desiderata anche solo per un giorno.
E poi talmente ubriaca della sua bellezza ci sono tornata ancora e un’altra volta ancora in un 2014 particolare con la testa già al prossimo volo e alla prossima volta…
P A R I G I.
La città dell’amore e del bello…
Perchè è questo che vedo quando cammino lungo le sue grandi strade, quando alzo gli occhi verso i suoi comignoli, quando mi siedo ai tavolini dei suoi bistrot, quando mi fermo davanti alle vetrine dei suoi meravigliosi negozi, quando ammiro estasiata i suoi fiori, quando incontro i suoi mulini, quando scalza calpesto un parquet di una vecchia casa a Montmartre…

 

 

E lei non mi delude mai….sotto la pioggia o con il cielo azzurro.
Con il freddo pungente o il caldo torrido.
Con le sue crepes e le sue marmellate.
Con i suoi cornetti al burro e le sue baguette fumanti.
Con le sue piccole librerie e la cartoline antiche.
Con la sua Place des Vosges.
Con i suoi giardini e le sue panchine.
Con le sue marionette.
Con le sue zuppe.
Con i suoi biscotti profumati.
Con il suo essere antica e moderna.
 

 

 

 

 

 
Questo il perchè amo P A R I G I alla follia…
Tornerò presto a parlarvi di lei.
Di lei che ha rubato il mio cuore.